Anche questo percorso è una classica della Mountain Bike piemontese, anche se non è esattamente un percorso per tutti.

Bisogna recarsi in macchina in viale Kennedy, nella piazza della Chiesa di Piossasco, dove è possibile parcheggiare facilmente. 

Si sale verso la piccola frazione di San Vito e si prosegue fino a Campetto, dove inizia la salita vera e propria, che mediante una ripida strada sterrata a tratti rocciosa, si inerpica fino ad arrivare al Colle di Prè.

Da qui si gira a destra e si prosegue fino al Colle della Serva, percorrendo il Sentiero David Bertrand. 

Si sale ancora, con un tratto di portage di circa 100 metri, fino in cima al Monte San Giorgio, a circa 900 metri di quota, da dove si può godere di un panorama spettacolare, tra i più belli e caratteristici delle prealpi torinesi.

Dalla cima del Monte San Giorgio, si inizia a scendere per il caratteristico Sentiero delle Lame che raccomando ai biker molto esperti, dotati di protezioni adeguate, e di un casco integrale. Il sentiero in se stesso è abbastanza difficile, ma comunque non è impossibile da fare. Il problema è che se si cade da queste parti, si rischia di farsi davvero molto male, in quanto il Sentiero delle Lame, come dice il nome stesso, è caratterizzato da rocce appuntite e taglienti, sulle quali è assolutamente vietato cadere.

Si scende per un dislivello di circa 400 metri, fino ad arrivare ad una pista ciclabile, da dove sarà possibile nuovamente risalire fino al Colle della Serva, su una strada sterrata piuttosto semplice.

Si ritorna al Colle di Prè, percorrendo per un tratto il sentiero che è stato fatto all'andata. Da qui inizia un sentiero che ci porterà fino ad una frazione di case. La raccomandazione in questa zona e di stare attenti a branchi di pecore, capre o mucche che tipicamente si trovano allo stato libero, e che spesso e volentieri sono seguiti da cani da guardiania.

Da qui inizia il Sentiero dei Cinghiali che è molto bello e caratteristico, anche se non è esattamente facile. A tratti è molto scorrevole e veloce, a tratti invece con dei curvoni, qualche salto, e solo in alcuni tratti è roccioso.

Arrivati al fondo del Sentiero dei cinghiali, si prende un sentiero che costeggia il lato nord del Monte San Giorgio, attraversando un bosco molto bello, fino a ritornare alla città di Piossasco. In quest'ultimo tratto prestare attenzione ai pedoni e ai vari turisti, che tipicamente percorrono a piedi questi sentieri.