Provincia di Torino

Col Bione - da Giaveno - Pian Aschiero

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Scheda Percorso

Descrizione:

Si parte da Giaveno e ci si ferma subito dopo, per ammirare la bellissima chiesa del Santuario della Nostra Signora di Lourdes e fare una breve tappa.

Si continua a salire su asfalto fino a Borgata Molino dove inizia una strada sterrata, che ci porterà in quota attraversando le piccole borgate di Gianmartini, Barrera e Valsinera.

Da qui in avanti il sentiero entra in un bosco molto fitto, attraversando il Sentiero delle Macine, con alcuni tratti ripidi e che arriva fino a Pian Aschiero alla quota di circa 1100 metri.

Superato il pianoro, inizia una discesa di circa 200 metri di dislivello, che attraversando Case Bagagera e Borgata Tortorello scende fino al comune di Valgioie. alle pendici del Monte Ciabergia, da cui si risale su asfalto fino a Colle Braida a quota 1000 m circa.

Inizia da qui una salita bella tosta, su una larga strada sterrata, con diversi tornanti e che sale verso il monte Presa Vecchia a quota 1300 metri e poi diventa più stretta e meno ripida. Nel salire si attraversano quindi una serie di colli, che si trovano sul crinale della catena montuosa; sono rispettivamente il Colle della Bera, Colle del Termine, la cima della Chiusa di San Michele, il Colle della Biaviri, ed infine il Colle Remondetto a quota 1214 metri.

Si prosegue fino ai Tre Roc, un gruppo di rocce moreniche, a quota 1370m.  E' consigliabile fermarsi spesso per ammirare il panorama, quando il bosco si apre verso la valle.

Si prosegue ancora salendo in direzione di Presa Brunetto dove ci si deve fermare obbligatoriamente in una piazzola, perchè si trova un punto panoramico spettacolare.

Qui inizia un sentiero molto stretto che continua a inerpicarsi su per il bosco, fino a che improvvisamente il bosco si apre, e si spunta in una bellissima spianata di montagna che​ non a caso si trova sotto la Cima Piana.

Ancora qualche sforzo, per compiere l'ultimo tratto di sentiero, con alcuni metri da fare in portage per superare delle rocce, e si arriva finalmente a Col Bione a quota 1430 metri di altezza, dov'è d'obbligo fermarsi per una pausa ristoratrice.

Ripartiti da Col Bione inizia una discesa che nel primo tratto è davvero tecnica, in quanto si devono superare delle rocce in sequenza e personalmente preferisco farlo in portage. Poi inizia un tratto tecnico, su fondo di montagna sconnesso, comunque molto impegnativo ma fattibile se si hanno buone doti di guida.

Si scende fino a Pianermo, poi a Grangia Melia e Mattonera, e infine all'altezza di una borgata che si chiama La Maisonetta, consiglio di ritornare sulla strada asfaltata per aggirare un tratto che si chiama Le Rocette. E' una serie di scalini di roccia consecutivi, alti anche oltre i 50 cm.

Si ritorna sul sentiero e si scende ancora fino a Ruffinera, dove inizia un tratto saliscendi molto bello e facile, chiamato Sentiero dell'Amore; Fermata d'obbligo alla caratteristica Fontana della Varda che si trova proprio sotto la chiesa della Madonna del Castello ed il Faro di Coazze.

Da qui, attraversato Coazze si riprende un sentiero di campagna fino a tornare a Giaveno.

Giro All-Mountain forse anche un pò enduro, impegnativo, ma molto bello.

Lunghezza: 35 Km
Dislivello: 1200 m
Tipo di terreno: Asfalto: 25% - Sterrato: 75%
Preparazione atletica: Alta
Difficoltà tecnica: Alta

33.4 km, 05:49:30

 

Foto

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