Questo giro è quello che consente di percorrere tutta la lunghezza della Serra Morenica di Ivrea, ed è caratterizzato da diverse fermate in punti turistici.
E' bellissimo da fare d'estate, ma è consigliato tutto l'anno.

Si parte dal solito posto vicino al campo sportivo di Cascinette d'Ivrea, e costeggiando il Lago Sirio si inizia la lunga salita che porta sul punto più alto della Serra di Ivrea, ovvero il paese di Andrate.

Come si può vedere dal profilo altimetrico, è una bella salita, che ci porta sul punto più alto del percorso.

Dopo la sosta obbligatoria alla fontana che si trova al centro del paese, si prende una piccola strada asfaltata che ci porta all'inizio dei sentieri della Serra Morenica di Ivrea. Da qui inizia un lunghissimo percorso in leggera discesa che ci porta ad incontrare prima la Torre Bastia dove è obbligatorio fermarsi per salire sulla torre di legno ad ammirare il panorama.
Si arriva poi al Passo dell'Oca e si prosegue infine fino al Roc Basariund.
Il percorso qui è davvero intrigante ed a tratti abbastanza tecnico.

Dal Basariund si prende poi il sentiero sulla destra, che prosegue la discesa per la Serra Morenica, e questa volta diventa un susseguirsi di curve e a volte anche di saliscendi. Arrivati al fondo della Serra, si gira a destra e si prosegue per una discesa abbastanza scassata, fino a tornare sulla strada asfaltata nei pressi del piccolo borgo di Burolo di Ivrea.

Si prosegue su un bel percorso che a volte attraversa qualche bosco fino ad arrivare a Tomalino, dove poi girando a sinistra si prende il sentiero Ti30. Questo sentiero è davvero stupendo ed è un bel saliscendi che attraversa il bosco tra Punta Montesino e Monte Margut fino ad arrivare al Lago Pistono. Obbligatorio fare una deviazione per andare a vedere l'antico Acquedotto romano di Eporedia.

Dal lago Pistono si prende poi il Sentiero Ti53 (giro del lago Pistono), che ci porta sul punto panoramico sul lago, e si prosegue verso il Sentiero delle terre ballerine. Anche qui è obbligatorio fermarsi!

Si continua ad attraversare il bosco sotto al Monte di Prelle fino arrivare nuovamente al Lago Sirio, dove si prende la strada asfaltata per rientrare alla base.

Questo è il secondo giro classico della zona di Ivrea.